Angelo Balestri, nato a Firenze il 19 dicembre 1990 ha iniziato ad interessarsi alla scrittura fin da bambino. I suoi genitori si separarono quando aveva cinque anni e poiché sua madre doveva finire il dottorato in storia presso l’Istituto Universitario Europeo, passava molto tempo con lei in biblioteca. Lì poteva trovare qualsiasi libro che riguardava la storia. Affascinato da sempre da questo argomento, non poteva fare a meno di sfogliare in continuazione quei volumi. L’altra cosa di cui ha sempre ricordo è vedere sua madre scrivere al computer per lavoro, cataloghi per musei e mostre… tutto quello che riguardava la storia militare, in particolar modo quella medioevale e rinascimentale. Il suo portatile Compaq era sempre nella sua borsa e mai si sarebbe aspettato che sarebbe tornato utile anche a lui. All’età di nove anni gli fu diagnosticata la dislessia insieme ad un disturbo del coordinamento. La scrittura su carta rimaneva quella di un bambino di cinque anni insieme ad altri numerosi problemi d’apprendimento. Grazie all’aiuto di alcuni insegnati di sostegno appositamente specializzati e tramite l’utilizzo di programmi di videoscrittura con esercizi da svolgere quotidianamente, riuscii in parte ad aggirare le difficoltà. Nonostante la dislessia e le problematiche incontrate, ha sempre apprezzato la scrittura di racconti che avessero una parvenza storica e di attualità. Conclusa la scuola superiore, inizia progressivamente a scrivere diverse storie anche per tenersi in esercizio. Se all’inizio erano scritte a mano, in poco tempo l’utilizzo del computer aveva completamente soppiantato la carta e la penna. Con il tempo questi racconti sono stati riuniti in un’unica raccolta: La Storia Dimenticata, ambientata durante i periodi più complessi ed importanti del nostro passato recente o remoto.