Rosetta Gramuglia è nata in provincia di Reggio Calabria, in una ridente cittadina, che si trova in un’insenatura tra la montagna e un meraviglioso mare. Si chiama Bagnara Calabra, famosa per la sua cucina in cui il pesce spada la fa da padrone, ma ancora di più per il suo buonissimo torrone, il primo IGP, il migliore del Meridione. All’anagrafe è Rosa Gramuglia, ma essendo nata piccolina, papà decise che Rosetta le si addiceva meglio. All’età di sei anni fu accompagnata dal papà alle scuole elementari (allora la scuola iniziava il primo di ottobre). Si sedette sulla sedia della prima fila, ma era talmente piccola che non arrivava al banco per poter scrivere. Così la prese per mano e uscendo disse all’insegnante: “Rosetta tornerà a scuola il prossimo anno.” Frequentò le scuole dell’obbligo e poi il liceo artistico, con ottimi voti e qualche borsa di studio. La sua fanciullezza e adolescenza si svolsero intorno agli anni '50-60. È nata sotto il segno dello Scorpione; quindi è una persona socievole, ama la compagnia, purché sia onesta, sincera e simpatica.
È una persona sportiva: fa lunghe passeggiate per i boschi dove le piace ammirare tutto ciò che la circonda. Coltiva diverse passioni, tra cui il nuoto e il ballo. Negli anni '70 lasciò il suo paese e si trasferì in Lombardia, dove la famiglia e il lavoro la impegnarono molto e dovette abbandonare tutte le sue passioni. Dopo diversi anni ancora un altro trasferimento, questa volta in Toscana. Risiede adesso a Monsummano Terme in provincia di Pistoia. Qui ha incominciato a dedicare del tempo a se stessa e ormai a un’età matura ha deciso di frequentare delle scuole di pensiero orientale, praticando Tai-Chi, Qi Gong e Yoga, e frequentando la scuola di massaggi Tui Na a Firenze.
Si dilettava a scrivere, già da ragazza e trasferiva i suoi pensieri e i suoi sogni sulla carta in forma di poesie e racconti. Amando molto gli animali, parlava solo di loro. Crede di essere nata con l’amore per tutti gli animali, fa parte del suo carattere. Da qualche anno è in pensione e si dedica alle sue passioni, così ha ricominciato a scrivere. I suoi racconti descrivono l’amore che sanno dare queste creature e che il più delle volte diamo per scontato, senza dimostrare loro il giusto interesse. Con i suoi scritti vorrebbe far comprendere che noi esseri umani, insieme agli animali facciamo parte dello stesso mondo, che quindi va difeso e protetto.