Anna Rosa Pistolesi ...E la luna stava a guardare

È impossibile catturare ogni aspetto, ma grazie alla forza evocativa della scrittura e delle immagini che la accompagnano, l’autrice riesce a restituire dei preziosi dettagli di questa dimensione multiforme e dinamica attraversata da voci e sinfonie, in cui i colori e i contorni del paesaggio si confondono con le emozioni di chi lo osserva, i profumi si mescolano ai ricordi e perfino gli opposti convivono. Così, in una gelida giornata d’inverno è possibile cogliere le sfumature di sole / sul verde del prato, oppure, in una grigia mattinata di marzo, riconoscere i viali di nebbia / ormai stanca che avvolge i pioppi, o le nuvole dense…

In un lungo corridoio

giro... giro in estasi

pareti alte all'infinito

finestre chiuse alla libertà...