...Vita e morte camminano a fianco, seguendo il percorso del destino, in una trama complessa e intrigante che tocca le corde dell’anima. Il protagonista è un uomo alla ricerca di se stesso... con le fragilità proprie della condizione umana, ma privo della maschera che tutti indossiamo nel quotidiano. Gli amori che lo accompagnano, intensi e voluttuosi, nascono e muoiono come fiori nel deserto e gli eventi dolorosi della vita lo fanno scivolare in un periodo di depressione. Il protagonista sente il bisogno di raccontarsi e lo fa davanti allo specchio della memoria, ripercorrendo l’esistenza e annotando gioie, dolori, sconfitte che sono fonte di una profonda trasformazione. È un riscatto che deve a se stesso e a suo padre che, testimone del suo vissuto, diventa fonte di arricchimento per chi, leggendo, può sentire il vento della guerra e i passi del nemico, ma anche i profumi della natura che nasconde l’uomo in fuga. Tra le righe dell’opera traspare l’inquietudine dell’anima dell’autore che descrive un uomo che scende nella stanza interiore per incontrare le ombre e affrontare quel processo catartico che lo restituirà purificato e pronto per una nuova vita...
- Cosa vuoi? Disse lino con voce calma ma fredda.
- A dire la verità... non lo so. Ma... mi era venuta la voglia... di rivederti, vedere come stavi...
- Hai chiesto il permesso ad Antonio?
- A lui? Noo... no, no. Poi... ultimamente... non è che ci parliamo molto... e ci vediamo solo per l’indispensabile...
Lino credette di aver capito, ma non fece domande, aspettò che fosse lei a continuare. Cosa che innervosì Deborah e non la mise assolutamente a suo agio. Capì comunque, dall’immobilità del viso dell’uomo, che non l’avrebbe aiutata a sviluppare il suo discorso come avrebbe voluto lei. E lei, abile, come tutte le donne, a capire al volo parole e situazioni, a parare i colpi, a mutare atteggiamento al mutare delle condizioni, cambiò strategia e puntò ad apparire franca e sincera. E anche imbarazzata e dispiaciuta, per cui cominciò con voce debole e incerta:
- Vedi, Lino... tra me e Antonio... non va bene... ci stiamo separando. Dopo un periodo in cui credevamo che quello che era successo... potesse essere superabile...
IBISKOS ULIVIERI di Alessandra Ulivieri
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